piccoli giardinieri all'attacco!


13.6.13

La piazza davanti casa mia, una enorme piastrellata che copre un parcheggio (tanto per cambiare), ha il singolare pregio di avere in posizione centrale una struttura metallica pensata per albergare un bellissimo rampicante.  La struttura è stata costruita a regola d'arte, con delle panchine in marmo, i vasi fatti in opera per le piante, un grigliato metallico di chiusura laterale, i cavi in acciao per reggere i rami sul soffitto,. ecc.  Addirittura i vasi erano pieni di terra.  Mancavano solo i rampicanti.  Chi sa?, forse se li sono dimenticati.  Il fatto è che questa piazza è pronta da almeno cinque anni, senza rampicanti, naturalmente.  E devo dire che senza di loro, scusate, la struttura è piuttosto brutta, spoglia, e seduti sulle panchine picchia il sole lo stesso.

Ma siccome questa piazza è nostra, perché la città è nostra, abbiamo deciso che noi potevamo piantare i rampicanti, fare una di quelle piccole azioni che ci restituiscono l'idea di appartenenza ad un luogo, che lo fanno diventare effettivamente nostro.  Sabato scorso, insieme ai compagni di classe di mia figlia Marta e ai loro genitori abbiamo piantato sei (falsi) gelsomini (rincospermum).  Uno sforzo veramente piccolo a confronto della grande soddisfazione che ci ha regalato questo bel momento.   Grazie di cuore a tutti!




















10 commenti:

  1. Vorrei che anche qui le persone avessero un po' di dignità per non sporcare i luoghi di tutti, invece sono gli stessi residenti che lasciano un immondezaio davanti alla propria casa. sigh.

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    1. beh, insomma, questo quartiere è molto sporco, non ti credere... però devo dire che c'è sempre di più una cittadinanaza partecipativa, che organizza giornate di pulizia e "adotta" alcuni spazi verdi per curarli. Ma dilemma è sempre lo stesso: il cittadino deve sostituirsi alle istituzioni o deve restare al margine?. Noi però siamo stanchi di vedere il degrado della città e vorremmo insegnare ai nostri figli che essa va curata, forse le piccole azioni possono fare molto...

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    2. Credo che il cittadino non si debba né sostituire alle istituzioni, né restare al margine come se non avesse doveri o come se lo spazio non fosse anche suo. Ci vorrebbe un po' di coscienza e anche amor proprio per rispettare gli altri e se stessi.
      Sicuramente a Londra le istituzioni non mancano, ma il degrado di alcune zone è fuori da ogni controllo e anche gli spazzini non fanno del loro meglio: ogni volta che raccolgono i bidoni ne rovesciano metà in strada con un'indolenza che fa vergogna

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    3. Capisco la tua indignazione e il tuo sentimento d'impotenza. E' difficile vivere in un contesto così senza soffrire. Io per esempio stamattina, quando sono andata ad innaffiare le piante ho visto che qualcuno aveva strappato o rubato una!. Che desolazione!. Non so perchè gli essere umani fanno tanta fatica a mantenere i beni comuni... Io posso solo unirmi al tuo sconforto ma continuerò a sperare che le cose possano cambiare in positivo...

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  2. che bella iniziativa! ci vorrebbero più piccoli giardinieri nelle piazze e meno manifestazioni! :)

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  3. bellissimo, bravi!!! io abito a poca distanza da li e stavo pensando di riverdire aride "non aiuole" sotto casa mia....vedremo.

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  4. che bravi! secondo me ogni iniziativa, anche individuale, di abbellimento e "ripristino della dignità" va lodata!

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  5. Questo post me l'ero persa! Bravissimi, condivido su Facebook... lo spazio pubblico è il nostro spazio, dobbiamo ricordarcelo sempre!

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