biblioteca piccina
26.6.14
Lunedì scorso è stata finalmente inaugurata la nuova biblioteca della scuola dell'infanzia che frequentano i miei bambini.
Ecco a voi alcune foto di un progetto nato dalla collaborazione con Biblioteche di Roma, l'insegnante Tina Balzano, Gisella Persio e molti genitori volontari che hanno raccolto cassette della frutta ed altri oggetti in disuso per tutta Roma.
L'aula era piccola ma come spazio era raccolto e ben illuminato. Abbiamo disposto una prima zona di esplorazione e conoscenza, dove i bambini possono liberamente consultare e sfogliare i libri sui tavolini, e un comodo angolo morbido in fondo, vicino alla finestra, dove i libri saranno letti da un adulto. Una panchina all'ingresso serve da appoggio per togliere le scarpe e riporle in ordine sotto le mensole.
Abbiamo usato i pallet come librerie verticali, le cassette di legno come mensole, quelle di plastica come panchine, i rocchetti per cavi elettrici come tavolini e riutilizzato alcuni arredi in disuso che ci sono stati donati. Un folto gruppo di genitori faceva a turni per dipingere la stanza di bianco, scartavetrare, incerare, e cucire le fodere dei vecchi materassi utilizzati come angolo morbido e cuscinetti per le sedute. Le prime discussioni sono cominciate a dicembre, a marzo lo spazio era pronto.
Si può fare tanto e bene con poco. Basta solo la volontà. La scuola pubblica è un pilastro fondamentale nella costruzione di una società democratica, continuamo a sostenerla ed ad amarla giorno dopo giorno!.
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siete stati bravissimi e lo spazio che avere creato è semplicemente delizioso.
RispondiEliminaE hai pienamente ragione: la scuola va sostenuta, supportata, rispettata. e c'è bisogno di tutti.
Grazie!, Sì, è importante che le persone iscrivano i propri figli alla scuola pubblica, che nonostante tutto continua ad essere di buona qualità perchè le insegnanti sono ben preparate e in alcuni casi molto motivate... dobbiamo crederci, insistere!. Un abbraccio!
Eliminabravissimi!!!
RispondiEliminaGrazie!,
Eliminache bello adriana! cose come questa ti danno anche fiducia e voglia di provarci a migliorare quello che ci sta intorno. per ora i miei figli sono stati ovattati in una struttura privata, ma immagino che dall'anno prossimo, con la prima elementare di matteo, scopriremo un nuovo mondo... chissà come sarà!
RispondiEliminaAuguroni!!!!, La scuola pubblica è bella, piena di problemi, sempre più minacciata, ma continua ad essere bella... Nel nostro caso noi abbiamo trovato persone molto preparate e motivate, che amano il lavoro che fanno... solo che ogni anno la situazione peggiora: tagli alle ore dei docenti, meno personale per la sorveglianza, riduzione della manutenzione e pulizia, insomma... non si può andare avanti così!... poi mi racconterai l'anno prossimo come andrà!. Un forte abbraccio.
EliminaMolto, molto, bello! Complimenti a tutto il team che ha dato vita ad un nuovo spazio, uno spazio fatto con Amore. Purtroppo nelle istituzioni che ragionano solo seguendo la politica "dei fondi", questa parola non è molto utilizzata, e dispiace davvero tanto perchè molte volte con idee semplici, creatività e impegno (ma quello ci vuole sempre in ogni cosa....anche a far della BUONA politica, aggiungo io) si arrivano a fare delle cose veramente interessanti, come questo bellissimo esempio! Chissà se TOC TOC il prossimo anno, busserà alla porta delle scuole!
RispondiEliminaGrazie care!!!, si, in realtà basta la volontà ... la buona politica non si fa solo facendo i conti con i soldi nel bilancio, si fa con la volontà di offrire servizi di qualità!... e siiii... TOC TOC busserà alle porte delle scuole... ne sono certa!!!! ;). Un abbraccio!.
RispondiEliminaSei sempre protagonista o portavoce di storie bellissime, che fanno sperare in un mondo migliore per i nostri bambini! Ti abbraccio! K.
RispondiEliminaSì!, Bisogna cambiare il mondo!. Un abbraccio!
RispondiEliminaBellissima! Condivido stasera su Facebook!
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